PUTTING PEOPLE FIRST
Leadership empatica e vendita emozionale
INNOVATING BY EMOTIONS
In un aula che si è presentata piuttosto scettica ha preso il via la prima tappa del programma. Il sotto obiettivo della prima giornata è stato quello di portare i partecipanti a lavorare sul processo di consapevolezza delle proprie emozioni, sia provando emozioni sia trasmettendole. I momenti topici di questa prima giornata sono stati due:
Liberi di essere Voi
Alla fine della prima giornata abbiamo avuto la sensazione di avere “ingaggiato” tutti i partecipanti
LEADING BY EMOTIONS
Il secondo livello aveva lo scopo di portare i partecipanti a scoprire il propro stile nel condurre le relazioni sia verso i clienti interni sia verso quelli esterni. Oltre alle tematiche relazionali gestite frontalmente i partecipanti hanno continuato il proprio viaggio all’interno di sé affrontando due test: il primo di Analisi transazionale sul proprio copione comportamentale il secondo, il test di Reddin, sul proprio stile di conduzione manageriale.
I feedback, su richiesta e accettazione dei partecipanti è stato dato in plenaria, mentre per chi non ha voluto sono stati dati nelle sessioni di coaching individuali avvenute nel livello successivo: prova pratica di vendita emozionale.
EMOTIONAL SELLING – ROLE PLAY
Il terzo livello riguardava una prova di vendita emozionale a distanza dove a ogni singolo partecipante veniva dato un feedback e una scheda di miglioramento relativa alle proprie capacità comunicative. Una vera e propria sessione di coaching in cui i partecipanti hanno appreso che soprattutto a distanza, la voce gioca un ruolo dominante nel generare emozioni. Tono, volume, ritmo e le pause se gestite con maestria colorano il contenuto della comunicazione.
ESERCITARE LA VOCE – SALA DI DOPPIAGGIO
Il quarto livello del processo di apprendimento è stato nascosto ai partecipanti fino alla data di erogazione dello stesso. Attesa e curiosità vengono utilizzate per stimolare maggiore ingaggio tra i partecipanti. Si è trattato di una prova di doppiaggio tenutasi in uno studio professionale e gestita da un direttore di doppiaggio (Pino Pirovano) e un tecnico del suono e mixaggio. Il workshop suddiviso in due gruppi si è sviluppato in due prove di doppiaggio:
L’articolazione del progetto e la fase di coaching individuale che ci ha permesso di dare feedback mirati ha messo i partecipanti nelle condizioni di sentirsi seguiti personalmente e in dettaglio. Leffetto sorpresa della prova di doppiaggio ha generato l’effetto wow!
Avendo soltanto sviluppato la prima parte del progetto possiamo dire che l’ingaggio del management è eccellente e tutti i Clienti interni hanno lavorato egregiamente con spirito competitivo ma al contempo socialmente unito.
Avete centrato nel segno!